Descrizione del progetto

Allestimento di una serra presso la scuola secondaria di primo grado di Buti Il nostro Istituto Comprensivo Iqbal Masih dal 2010, è impegnato in una sperimentazione sulle metodologie didattiche innovative, quali: la didattica laboratoriale, cooperative learning, e peer tutoring con la Regione Toscana nell’ambito del Progetto LSS (Laboratori dei Saperi Scientifici), allo scopo di migliorare il successo formativo degli studenti. Tale sperimentazione ha consolidato nell’Istituto come metodologia formativa un approccio non formale, del learning by doing, gli insegnanti si sono specializzati in percorsi curricolari ed extracurricolari, in cui gli studenti hanno potuto apprendere arte, storia, italiano, matematica, scienze, tecnologia e inglese in situazioni concrete: gestione della serra scolastica, progettazione della nuova serra scolastica dei cinque continenti, visita ad archivi, biblioteche, musei, centri di ricerca, orti botanici, aziende agricole, teatri e osservatori astronomici. Ogni percorso realizzato con questa metodologia è stato documentato nel corso del tempo dagli alunni che hanno realizzato un giornalino elettronico consultabile online al tale indirizzo URL https://dibartoliamo.wordpress.com Il progetto BIOUNIVERSO IN SERRA prevede la costruzione nel giardino della scuola di una nuova serra dei cinque continenti, ideata, progettata e modellizzata dagli alunni delle classi terze della Scuola Secondaria di Primo Grado di Buti La realizzazione delle attività sostenute dal Fondo di Istituto hanno previsto il coinvolgimento di esperti con cui la scuola collabora dall’anno 2014, come i ricercatori del CRA (Consiglio Nazionale per la ricerca e sperimentazione in agricoltura) di Pescia (PT), imprenditori locali quali l’azienda Meristema di Cascine di Buti (PI). L’Istituto scolastico ha stipulato nel mese di novembre 2016 una convenzione con il Sistema Museale di Ateneo di Pisa, che comprende un Museo Orto botanico, che ha costituito un ulteriore luogo di apprendimento per gli alunni coinvolti nel progetto di modellizzazione della nuova serra dei cinque continenti. Nel Progetto Biouniverso in Serra la proposta di un laboratorio attivo, attraverso la progettazione, costruzione e cura di serre, è stata l’occasione per fermarsi a riflettere sul ciclo vitale di piante, come la patata, il pomodoro e il grano, e per mettere a punto una nuova metodologia educativa con un forte potenziale per lo sviluppo di innovazione, creatività e motivazione, che preveda anche attività che aumentino l’interesse femminile verso discipline più tecniche. I percorsi che si sviluppano in serra riguardano particolarmente uno dei temi principali della sostenibilità: la biodiversità del mondo vegetale. BIOUNIVERSO IN SERRA rappresenta il presente e il futuro delle attività condotte nell’ambito del progetto “La Terra Ringrazia” in corso dall’anno 2014, che hanno coinvolto gli alunni dell’Istituto in esperienze dirette sulla coltivazione, la nutrizione e la riproduzione delle piante in una serra a tunnel costruita presso il plesso di Scuola Secondaria di Primo Grado di Buti nell’ottobre 2014 grazie all’intervento e sostegno del Dott. Luigi Pasqualetto.

Acquisizione di metodologie sperimentali da applicare allo studio delle piante coltivate con il fine di apprendere tecniche di coltivazione e miglioramento delle produzioni, ed ha fornito ai ragazzi spunti su come migliorare l’efficienza d’uso delle risorse naturali a loro disposizione
• la realizzazione di una forte connessione con il territorio, attraverso attività sperimentali svolte in azienda e visite agli impianti produttivi.
• lo sviluppo di competenze trasversali attraverso un approccio integrato tra diverse discipline Le scienze sono il punto di partenza attraverso il quale si creano processi di apprendimento più ampi con approfondimenti sulle competenze digitali e collegamenti tra storia, cultura, tradizioni, arte, materie umanistiche ed espressive, valorizzando così la fantasia degli alunni. Le attivita’ didattiche che sono nate all’interno della scuola, si sono propagate al territorio, così da rendere la Scuola un centro propulsivo di cultura, di progettazione e sperimentazione educativa e formativa.